Roberto Lorenzani è tra i migliori esploratori e mental coach del mondo. Classe 1956, è Mental trainer sportivo, attivo da oltre 30 anni nel settore dell’avventura e delle esplorazioni. Ha partecipato e diretto numerose spedizioni estreme in varie parti del pianeta e ha, nella sua lunga carriera, contribuito alla realizzazione di grandi eventi internazionali come la Land Rover G4 Challenge. Inoltre ha fatto parte per 20 anni dello staff internazionale per l’organizzazione della famosa Camel Trophy.
Si è occupato anche dell’addestramento dei partecipanti de L’isola dei Famosi nelle edizioni dal 2003 al 2010, e Brat Camp, il docu-reality andato in onda su Italia 2 in cui ha aiutato i protagonisti, 8 ragazzi problematici, a superare difficoltà personali, sviluppare lo spirito di gruppo e imparare a convivere. Secondo Lorenzani la loro partecipazione, come ha dichiarato in un’intervista, sarebbe servita “per imparare l’importanza della disciplina, del lavoro e della fatica, l’accettazione dei propri limiti e il rispetto verso gli altri”. Ma confessa di aver dichiarato agli autori: “Accetto perché credo nel vostro progetto, non per recitarvi un ruolo“.
Ha anche collaborato alla trasmissione Wild e con SKY per la trasmissione Big Fish.
Annoveriamo anche la sua collaborazione con l’A.I.D., Agenzia Industria Difesa, presso lo Stabilimento militare Recuperi di Noceto, nella provincia di Parma; quella con le squadre del Rugby Colorno e con Le Zebre Rugby Club, sempre di Parma. Oltre che per i programmi di RAI 2 Quelli che il calcio e la Talpa.
Roberto Lorenzani: la conquista delle vette più alte
Tra le imprese di Roberto Lorenzani ricordiamo la scalata di diverse vette altissime come l’ACONCAGUA, la vetta più alta del Sud America che tocca i 6962 metri; il monte KILIMANJARO, il più alto dell’ Africa con i suoi 5895 metri; il monte ELBRUS nel Caucaso che arriva a 5642 metri, e il Monte KOSCIUSZKO in Australia, di 2228 metri.
Dice di sé : “Negli ultimi 30 anni ho avuto la possibilità di vivere esperienze in ambienti come: giungla, foresta, distese ghiacciate, montagna, alta quota; di attraversare oceani e deserti”.
E a proposito di oceani, tra le sue avventure è stato per trenta giorni su un atollo deserto nel Sud del Pacifico, con un coltello per supporto.
Roberto Lorenzani è anche Socio onorario della Società Geografica Italiana e pratica diversi sport tra cui Alpinismo, Subacquea, Sci, Torrentismo, Tiro con l’arco.
I libri
Ha inoltre scritto diversi libri tra cui Camel Trophy. Come partecipare al raid-avventura più entusiasmante del mondo (Planetario, 1995), Manuale del Viaggiatore. Come partire senza problemi e tornare sani e salvi (Planetario, 1995), Global Positioning System (Hoepli, 1997), Siberia: ritorno dal gelo (Panciroli, 2002). Quest’ultimo è il racconto della prima spedizione mondiale per l’attraversamento del cuore della Siberia, 1300 km all’interno fino ad arrivare a temperature estreme, -72°. Avvenuta nel 1989 è stata effettuata avvalendosi di abbigliamento, alimentazione e trasporto locale, ovvero 20 slitte trainate da 50 renne.
Altre opere di Roberto Lorenzani sono Manuale di Sopravvivenza ( Magnolia srl per Rai 2, 2004), Adventure Academy: manuale per viaggiare sicuri (Panciroli, 2004), Il Fuoristrada (Hoepli 2011), Guida Completa al Survival. Come sopravvivere in ogni ambiente e situazione (edito da Hoepli 2014).